Rapporto Onu 2010 sugli Obiettivi di Sviluppo del Millennio

Posted on 24 giugno 2010 by Amministratore

(Nazioni Unite, New York – 23 giugno) – E’ probabile che i nuovi dati sui tassi di mortalità di madri e bambini incoraggino i leader del G8, che nel loro incontro durante il fine settimana, faranno della salute – tema a lungo considerata un’area trascurata tra gli sforzi per lo sviluppo internazionale – una priorità per il 2010  .

Secondo il Rapporto annuale ONU sui progressi in materia di Obiettivi di sviluppo del millennio (MDG) il numero di decessi tra i bambini di età inferiore ai cinque anni è sceso dai 12,6 milioni del 1990 a circa 8,8 milioni nel 2008, dati che corrispondono ad una diminuzione del tasso di mortalità da 100 morti su 1000, vivi alla nascita, a 72 su 1000 nel 2008 (una diminuzione del 28%). Ma i progressi si situano comunque al di sotto dell’Obiettivo numero 4 degli MDG, che prevede la diminuzione di due terzi del tasso di mortalità infantile tra il 1990 e il 2015: milioni di bambini continuano così a morire ogni anno ad un’età tragicamente giovane.

Molti paesi hanno registrato progressi sulla mortalità materna e gli ultimi dati preliminari indicano che alcuni stati hanno raggiunto sostanziali diminuzioni. Tuttavia, secondo il Rapporto ONU, il tasso di riduzione è ancora lontano da quel 5,5% annuo necessario per raggiungere il traguardo previsto dall’Obiettivo numero 5, cioè ridurre drasticamente il tasso di mortalità materna di tre quarti tra il 1990 e il 2015. Centinaia di migliaia di donne, 99% delle quali in paesi in via di sviluppo, muoiono ogni anno in seguito a gravidanza e parto.

Qualche tempo fa, in occasione del lancio di un piano d’azione congiunto tra governi, imprese, fondazioni e società civile, il Segretario Generale Ban Ki-moon ha dichiarato che “per troppo tempo la salute di madri e bambini è stata presa scarsamente in considerazione dagli MDG”, affermando inoltre che donne e bambini “potrebbero essere il motore dello sviluppo”, poiché le donne sono la forza del progresso e i bambini sani sono il punto di partenza per una cittadinanza più forte, educata e maggiormente produttiva.

La salute materna è difficile da misurare, a causa della scarsità e dell’imprecisione dei dati sui fattori che maggiormente causano la mortalità materna. Ma il Rapporto 2010 sugli Obiettivi di Sviluppo del Millennio delle Nazioni Unite mostra che la distanza tra ambiente rurale e urbano nell’assistenza specializzata al parto è diminuita e un numero maggiore di donne riceve cure specializzate durante la gravidanza.

Obiettivo numero 6 – lotta alle malattie mortali
Nel lanciare la sua iniziativa per un piano congiunto, il Segretario Generale Ban Ki-moon ha citato i progressi fatti contro l’HIV/AIDS come esempio di ciò che uno sforzo collettivo può realizzare; i dati riportati nel MDG Report 2010 corroborano questa affermazione.

“La diffusione del virus HIV sembra essersi stabilizzata in gran parte delle regioni e sempre più persone sopravvivono più a lungo”, dichiara il Rapporto, annotando i progressi sull’obiettivo MDG che vuole arrestare la pandemia dell’AIDS e iniziare ad invertire la tendenza. La mortalità dovuta all’AIDS ha toccato un picco di 2,2 milioni di vittime nel 2004. Nel 2008 il numero di morti è sceso a 2 milioni.

Tra i bersagli dell’azione del sesto MDG ci sono malattie mortali come AIDS, malaria e tubercolosi (TBC). La diffusione della tubercolosi è diminuita nelle regioni in via di sviluppo, da 310 su 1000 persone nel 1990 a 210 su 1000 nel 2008. Tuttavia, contenuto all’interno di un processo di diminuzione generale, c’è un aumento del tasso di diffusione nell’Africa sub-Sahariana, da 300 su 1000 a 490 su 1000, durante lo stesso lasso di tempo. Secondo le Nazioni Unite, il tasso di mortalità della TBC nell’Africa sub-Sahariana era in crescita durante il 2003, ma da quel momento in poi la situazione si è ribaltata e il tasso ha iniziato a diminuire, sebbene non ancora ai livelli degli anni 1990.

Metà della popolazione mondiale è a rischio di contrarre la malaria. Il Rapporto MDG 2010 indica che ci sono stati circa 243 milioni di casi e quasi 863 mila vittime nel 2008. Di queste morti, l’89 % ha avuto luogo in Africa.
Dati più accurati sono disponibili circa il rapido aumento della produzione e uso di zanzariere trattate con insetticida. In tutta l’Africa, la proporzione di bambini di età inferiore ai cinque anni che dormono sotto zanzariere trattate con insetticidi si è moltiplicata tra il 2000 e il 2009 – un fattore che certamente sta contribuendo ai miglioramenti nel tasso di mortalità infantile.

I leader mondiali devono scegliere la strategia fino al 2015
Durante il vertice delle Nazioni Unite il prossimo settembre, i leader mondiali cercheranno un accordo sulla strategia per incrementare gli attuali successi e colmare il divario nel conseguimento di tutti gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio entro il 2015, anno stabilito come termine. Al vertice sono attesi più di cento Capi di Stato e di Governo, insieme ai leader del settore privato, delle fondazioni e delle organizzazioni della società civile.

Gli MDG sono stati concordati durante il Vertice del Millennio delle Nazioni Unite del 2000; essi stabiliscono una serie di obiettivi di portata mondiale, da realizzarsi entro il 2015, per la riduzione della povertà estrema e della fame, per il miglioramento della salute e dell’educazione, per dare potere alle donne e per assicurare la sostenibilità ambientale.

Il Rapporto 2010 sugli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, una valutazione annuale dei progressi regionali raggiunti verso la realizzazione degli Obiettivi, evidenzia i dati più esaustivi e aggiornati compilati da oltre 25 agenzie ONU e internazionali. Realizzato dal Dipartimento delle Nazioni Unite per gli Affari Economici e Sociali, il rapporto è stato designato dall’Assemblea Generale dell’ONU come contributo ufficiale per il Summit sugli Obiettivi di Sviluppo del Millennio.

L’insieme completo dei dati utilizzati per preparare il rapporto è disponibile al link http://mdgs.un.org.
Per ulteriori informazioni, materiale giornalistico e lista dei contatti stampa tra le agenzie, fare riferimento alla pagina www.un.org/millenniumgoals

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Fonte della notizia:
UNRIC United Nations Regional Information Centre for Western Europe
Desk Office for Italy, San Marino, Malta and the Holy See
www.unric.org

Testo completo del Rapporto in inglese: 
www.unric.org/html/MDG_Report_2010_Eng.pdf  (pdf – 6,7 MB)

Info sulla campagna di promozione:
www.wecanendpoverty.eu
www.campagnadelmillennio.it