
Sono passati due anni da quando il mondo si è trovato di fronte ad una crisi senza precedenti che ha avuto un drammatico impatto sull’economia reale i cui effetti devastanti si fanno ancora sentire.
Nonostante i discorsi sulla ripresa ci sono pochi segnali della fine della crisi occupazionale. Ogni posto di lavoro perso è una tragedia umana, e finora 34 milioni di posti di lavoro sono stati persi a causa della crisi da quando è iniziata nel 2008, mentre 64 milioni di persone sono state spinte in condizioni di estrema povertà. Non può perdere di vista quindi l’imperativo globale per lavorare insieme per un sistema economico più democratico, inclusivo e giusto, per la governance dei mercati finanziari e dell’economia globale in generale (…).
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